Bibliografia

copertina libro 2023 PNF Carlo Rastrelli

CARLO RaSTRELLI

P.N.F.

La Storia e le Uniformi del Partito Nazionale Fascista

Dopo l’importante libro, edito nel 2022 su due volumi, sulla storia e le uniformi della M.V.S.N., un nuovo ed imponente lavoro di Carlo Rastrelli sulla storia e sulle uniformi del Partito Nazionale Fascista.

Come funzionava, com’era organizzato, come era finanziato e quali erano gli uomini e le uniformi del partito che, per vent’anni, ha messo l’Italia in camicia nera? A queste ed a molte altre domande il presente volume si propone di offrire risposte esaustive e definitive.

Ma perché un libro sul P.N.F.? Per due semplici motivazioni. La prima: un libro del genere è assente nel panorama editoriale italiano ed internazionale. Esistono, difatti, solo due volumi sul Partito Nazionale Fascista, quello del Gambino e quello del Lazzero, entrambi parziali e datati. La seconda: il ventennio fascista è stato protagonista della nostra storia recente, di un’Italia che può sembrare lontana ma che è storia di ieri, e, pertanto, deve essere accettato e conosciuto. Come ha scritto il Colucci «il fascismo ci appartiene, è cosa nostra, prodotto della nostra Storia, ci piaccia o meno, e per questo va accettato; ma appunto perché è nostro, del nostro Paese, non lo trascende ma ne è trasceso».

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Un libro straordinario. Unico per completezza, tratta, con numerosissime foto a colori e in bianco e nero, la storia, l’organizzazione, gli uomini, le uniformi, le tessere ed i distintivi del P.N.F. e che si allarga al partito fascista albanese e a quello sammarinese, alle uniformi degli impiegati civili dello Stato, alle uniformi dell’O.N.B. e della G.I.l., alla storia ed alle uniformi dei G.U.F. e delle donne fasciste, per finire con l’Opera Nazionale Dopolavoro, le varie associazioni civili e militari e l’U.N.P.A. Consigliatissimo!

– CMBR

copertina libro 2022

CARLO RASTRELLI

M.V.S.N.

La Storia e le Uniformi dell’Esercito in Camicia Nera

La M.V.S.N. fu un vero e proprio esercito, su base volontaria, divenendo la quarta Forza Armata dello Stato.

Oggi è di fatto un esercito dimenticato nonostante le innumerevoli prove di valore e di sacrificio testimo- niate in oltre venti anni di storia. Pesano su questa “damnatio memoriae” la connotazione politica della Milizia, definita la “Guardia armata della Rivoluzione”, e l’essere stato il principale strumento, secondo la definizione stessa di Mussolini, che consentì di trasformare un governo in un regime.

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If you are a collector of the Ventennio era (pre-during and post WW2 Italy), this book is a MUST!!! Even if you do not read Italian, the identification presentations are clear and understandable. With an Italian/English dictionary, a clear and concise understanding of the different MVSN branches, uniforms and insignia will be at hand. I’m telling you—-it is NOT difficult at all to see what you do and do not need to look up and FINALLY—clear identification of badges, insignia etc. you may already have will now be clear and easy to recognize. A fantastic book that is simply a must-have for the serious collector!!!!

– Flinthills

copertina libro 2022 02 fronte

CARLO RaSTRELLI

M.V.S.N.

La Storia e le Uniformi dell’Esercito in Camicia Nera – 2

In modo completo ed organico, vengono finalmente raccolti in questo volume tutti i Regolamenti ufficiali sulle uniformi della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionele (M.V.S.N.).

Per la prima volta, oltre a quelli noti del 1923, del 1931, del 1935 e del 1941, viene infatti qui pubblicato un quinto, ed introvabile, Regolamento che fu pubblicato dal Comando Generale della Milizia di Mussolini nel luglio del 1938 per meglio puntualizzare a tutti gli ufficiali in camicia nera le varie tipologie di uniformi, la loro composizione e le prescrizioni specifiche per l’uso.

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As a serious collector of Italian MVSN material, I spent years tracking down the various regulations and identifications of MVSN specialties. Even though the text is in Italian, there are clear identification charts for 1923 forward to the end of the era! It is all in one volume and very easy to follow. Unlike Volume 1 in this wonderful series, a little reading knowledge of Italian will be helpful but not totally necessary. Any sticking points can be easily brought over to English with a little time and a good Italian-English dictionary—WELL worth the effort! If a serious student/collector, this book and Volume 1 are MUST HAVES!!!

– Flinthills

Rastrelli Bibliografia

CARLO RaSTRELLI

GALBIATI

L’ULTIMO COMANDANTE DELLE CAMICIE NERE. ENZO EMILIO GALBIATI

Enzo Emilio Galbiati, capo di Stato Maggiore della Milizia, partecipa per la prima volta al Gran Consiglio nella seduta del 24 luglio 1943, la lunga notte in cui si decideranno le sorti del fascismo e di Mussolini. Caduto Mussolini, tutti si chiesero che cosa avrebbero fatto il partito e la Milizia. Galbiati diede ordine alle Camicie Nere di non reagire. Una decisione sofferta, dettata dalla volontà di non scatenare una guerra fratricida, che peserà successivamente nei rapporti con Mussolini a Salò e che gli sarà rinfacciata dai neofascisti nel dopoguerra. Nato a Monza, ardito nella Grande Guerra, fascista della prima ora, aderì alla Milizia e ne salì tutti i gradi fino a diventarne, di fatto, l’ultimo comandante generale, dopo aver combattuto in Africa Orientale, sul fronte alpino e su quello greco-albanese. Una biografia che completa il grande mosaico dei protagonisti del Regime e delle complesse vicende politiche e militari del Ventennio fascista.
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Il libro sul generale Galbiati è nato dall’aver ritrovato al mercato antiquario di Gonzaga una fotografia del 1936, scattata in Etiopia durante la guerra italo-abissina, che ritrae Galbiati, ferito, che rientra in Italia e cede il comando di una legione di Camicie nere a mio nonno. Su Galbiati non c’era una biografia, si sapeva solo che era morto a Milano nel 1982: volevo sapere qualcosa di più sul suo rilievo nel Ventennio e soprattutto durante la notte tra il 24 e il 25 luglio 1943 che segnò la caduta del fascismo

– GAZZETTA DI MANTOVA

Carlo Rastrelli Bibliografia

CARLO RASTRELLI

SCORZA

CARLO SCORZA. L’ULTIMO GERARCA

Carlo Scorza (1897-1988) è stato, per soli cento giorni, il decimo e ultimo segretario del Partito Nazionale Fascista. Volontario nella Prima guerra mondiale, pluridecorato al Valor Militare, segretario federale di Lucca, deputato e consigliere nazionale, cade in disgrazia durante la segreteria Starace. Volontario in Etiopia, Spagna e Africa Settentrionale, nell’aprile del 1943 Mussolini lo nomina, all’improvviso, segretario nazionale del partito. Nei giorni che precedono il 25 luglio e durante l’ultima seduta del Gran Consiglio del Fascismo, mantiene comportamenti confusi, se non ambigui, tra il gruppo di Grandi, gli estremisti di Farinacci e lo stesso Mussolini. In seguito fa atto di sottomissione al governo Badoglio e per questo viene processato per tradimento. Arrestato a Gallarate, nei giorni della Liberazione, riesce a riparare in Argentina. La sua lunga e intensa vita viene ripercorsa per la prima volta in questo volume: eroe di guerra o violento ras di provincia, fedelissimo di Mussolini o traditore del fascismo, con lui rivive un intero ventennio della nostra storia recente, dallo squadrismo alla Marcia su Roma, dalla guerra alla caduta del Regime.

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